Cassa integrazione straordinaria raddoppiata in un anno

Lieve calo delle ore di cassa integrazione (-1%) in giugno : nonostante ciò durante i primi sei mesi di quest’anno vi è stato un incremento del 20% rispetto allo stesso semestre del 2011. In Trentino, la situazione economica che emerge attraverso il monte ore richieste all’Inps dalle imprese provinciali è la seguente: a Trento sono scese di circa 7.000 unità (calo di circa l’1%) per restare però abbondantemente sopra le 615.000 .  A giugno 2011, le ore di cassa straordinaria erano arrivate a 133.507, un anno sono 198.565,  con un incremento di circa il 50%.

La cassa ordinaria si riduce di circa 6.000 ore, fermandosi a quota 413.000 (-1,5% circa), quella in deroga, invece, si azzera quasi, scendendo da oltre 70.000 ore a giugno 2011 a 4.900 ore.  Cresce invece il ricorso dell’edilizia alla cassa integrazione, che da sola rappresenta oltre la metà di tutte le ore autorizzate, restando uno dei settori di maggiore sofferenza. A giugno di quest’anno la quota richiesta dai comparti industriale, artigiano, lapideo cresce ancora e supera quota 426.000 ore, pari a oltre i due terzi del totale, aumentando del 10% rispetto al giugno 2011. La crisi inizia a pesare anche sugli impiegati, infatti le ore di cassa integrazione sono aumentate del 100% rispetto al 2011 (70.400 nel giugno 2012 contro le 32.00 di giugno 2011).

Per l’economia trentina le note dolenti emergono confrontando il primo semestre di quest’anno e lo stesso periodo del 2011. Complessivamente le ore autorizzate nel periodo gennaio-giugno di quest’anno sono arrivate a superare i tre milioni rispetto ai 2,5 registrati tra gennaio e giugno del 2011. Un aumento del 20% frutto  di un peggioramento della situazione degli impiegati che vedono un aumento delle ore del 35%, mentre per gli operai l’aumento è un inferiore (15% in meno).

Ad essere aumentata in maniera molto forte è poi la cassaintegrazione straordinaria, che è segnale di licenziamenti e riduzioni di personale: nel primo semestre di quest’anno si è arrivati al record di un milione 282.859 ore, quasi il 50% in più rispetto alle 872.289 dello stesso periodo del 2011.  Come detto il settore che soffre maggiormente resta quello dell’edilizia che con oltre 1,5 milioni di ore assorbe il 51% del totale del semestre e cresce di circa il 30% rispetto al periodo gennaio- giugno del 2011. L’industria sale ma di poco (+4%) per arrivare a un milione 140.000 ore. Di queste oltre la metà (597.000 ore) riguarda le aziende del settore meccanico, mentre esplode il comparto del commercio che è aumentato del 55% nel ricorso alle ore