Caro bollette, in un anno anche mille euro in più a famiglia

Sta diventando un'emergenza per imprese e cittadini quella del caro energia. Aumento che poi, per gli utenti, si riflette sulla bolletta finale: una stangata che secondo le stime può superare anche i mille euro di spesa in più in un anno per ogni nucleo familiare. Con l'inflazione che continua a crescere, la situazione per le famiglie non è certo facile. Anche per questo i segretari di Cgil, Cisl e Uil provinciali hanno incontrato il vicepresidente della Provincia, Mario Tonina, e l'assessore allo sviluppo economico Achille Spinelli.

Le sigle chiedono interventi nel breve termine per integrare i bonus statali: "La misura del Governo Draghi va nella giusta direzione, ma purtroppo taglia fuori i redditi medi, comunque fortemente sotto pressione - dicono i segretari Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti -. È importante che la Provincia direttamente o attraverso le società partecipate agisca per dare sollievo alle famiglie".

I sindacati hanno posto sul tavolo un set di proposte sul fronte del carovita e delle bollette: recupero dell'inflazione nei benefici alle famiglie tramite l'Icef, ripristino dell'esenzione dall'addizionale Irpef fino a 20mila euro di reddito, utilizzo delle potestà dell'Autonomia per la concessione di sgravi sulle bollette elettriche.

Altro tema è quello degli investimenti verso la transizione ecologica e della competitività del sistema produttivo trentino. "È tempo che le imprese investano nella produzione di energia rinnovabile a partire dal fotovoltaico. Bisogna poi prevedere forme di sostegno per il risparmio energetico delle abitazioni quando finirà il bonus statale" dicono Cgil, Cisl e Uil.

Nei prossimi giorni gli esponenti della giunta vedranno anche gli imprenditori. Dal governo provinciale intanto, l'impegno a presentare un pacchetto di interventi che possano integrare in maniera efficace quelli adottati a livello nazionale dal governo.