Caro energia, in Trentino costi triplicati per le imprese

Molte imprese stanno ricevendo bollette per la fornitura di energia elettrica con importi triplicati rispetto all’anno scorso. Un aumento che sta mettendo a dura prova la sostenibilità economica di molte imprese. A lanciare l'allarme è Confcommercio del Trentino che spiega come alberghi, ristoranti, negozi e le altre attività del terziario stiano cercando di rivedere le proprie strategie imprenditoriali per far fronte ad un autunno pieno di incertezza.

"Tanti soci ci stanno contattando - afferma il presidente di Confcommercio Trentino Giovanni Bort - per segnalarci gli aumenti delle bollette dell’energia elettrica. Aumenti che arrivano spesso al triplo degli importi dell’anno scorso. Una crescita insostenibile che mette in crisi le aziende, anche in presenza di una stagione estiva che sembra faccia registrare numeri positivi. Nonostante la complessità dei fattori che condizionano il prezzo dell’energia, occorrono interventi che possano mitigare questi aumenti e aiutare le imprese sulle quali gravano in modo insostenibile". 

A preoccupare sono soprattutto l'autunno e l'inverno: "C’è bisogno di mettere al riparo la nostra economia da queste variabili esorbitanti - prosegue Bort -. Nelle prossime settimane e nei prossimi mesi famiglie e imprese dovranno fare i conti anche con i rincari del prezzo del gas e ciò rischia di essere veramente critico".

A livello associativo Confcommercio ha già messo in campo azioni di aiuto alle imprese, a partire da iniziative di rete e comunità che condividano produzione e consumo di energia. Per la confederazione, però, vanno percorse anche altre strade, come "l'istituzione di una sorta di autorità regionale per l’energia - richiesta avanzata assieme alla Camera di commercio di Bolzano - in grado di monitorare e valutare il sistema energetico territoriale che, ad esempio nelle risorse idriche, possiede potenzialità che vanno sicuramente tutelate e implementate".