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Economia

Imprenditoria giovanile, in Trentino una nuova attività su tre è gestita da under 35

I dati della Camera di commercio certificano un aumento dell'1,9% nei primi sei mesi del 2021

Sono positivi i dati che riguardano l'imprenditoria giovanile in Trentino nei primi sei mesi del 2021. Secondo l'ultimo report della Camera di commercio di Trento infatti, sono 4575 le imprese trentine iscritte nel registro camerale che risultano essere guidate da giovani con meno di 35 anni di età. In base ai dati elaborati dall’Ufficio studi e ricerche della Camera di commercio di Trento, si registra un aumento di 86 unità (+1,9%), rispetto allo stesso periodo del 2020 (quando in totale erano 4.489), pari al 9,0% delle 51.054 realtà che costituiscono il tessuto economico provinciale (8,4% a livello nazionale).

Nei primi sei mesi dell’anno, i giovani imprenditori hanno dato vita a 536 nuove attività economiche, mentre le chiusure hanno riguardato 132 imprese, con un saldo positivo di 404 unità. Se si considera che complessivamente, in provincia di Trento, le nuove imprese iscritte tra gennaio e giugno ammontano a 1.639 unità, risulta che una su tre è stata avviata da un under 35. 

In termini generali, le imprese giovanili registrate risultano più numerose nei settori: agricolo (1.020 unità), del commercio (776) e delle costruzioni (614); la loro concentrazione rispetto al proprio ambito di attività risulta però maggiore nel comparto delle assicurazioni e del credito, dove raggiunge il 13,3%, nella categoria “altri settori”, comprensiva dei servizi alla persona, (13,2%) e nel turismo (9,4%).

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In riferimento alle forme giuridiche, prevalgono nettamente le imprese individuali (il 76,3% del totale delle iniziative guidate da giovani), seguite dalle società di capitali (15,3%), dalle società di persone (7,9%) e dalle altre forme organizzative, soprattutto cooperative (0,4%).

A fine giugno, 1.410 attività a conduzione giovanile sono da considerarsi come impresa artigiana (il 30,8%). Rilevante risulta anche l’incidenza dell’imprenditoria femminile, che rappresenta il 24,4% del totale delle aziende under 35, e di quella straniera (comunitaria ed extra-Ue) che ne costituisce il 15,5%.

“La fiducia dei giovani che, dopo un periodo di inimmaginabile difficoltà economica e sociale, scelgono la strada dell’imprenditoria e decidono di avviare un’attività, ci trasmette una rinnovata visione di futuro" commenta Giovanni Bort, presidente della Camera di commercio di Trento.

"Gli eventi recenti ci hanno insegnato quanto rapidamente le nostre certezze possano cambiare, e questa consapevolezza, sommata alla competenza professionale, alla capacità di gestione e all’entusiasmo delle nuove generazioni - conclude Bort -, non può che costituire un ulteriore punto di forza per dare forma a nuove prospettive di sviluppo economico”.

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