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Martedì, 16 Aprile 2024
Economia

Bonus da 200 euro: chi ne ha diritto

Da chi deve fare domanda ai requisiti richiesti: ecco tutto quello che c'è da sapere

Tra luglio e settembre è in arrivo una bella sorpresa per circa metà degli italiani: il bonus da 200 euro stanziato dal Governo ad una maxi platea di 31,5 milioni di cittadini italiani, su 59,5 milioni di abitanti registrati nel 2020. L'indennizzo è rivolto a pensionati, co.co.co, lavoratori dello spettacolo, venditori a domicilio, colf, stagionali, intermittenti, disoccupati agricoli, percettori di Naspi, Rdc, di trattamenti previdenziali e beneficiari di indennità covid, dipendenti e autonomi: l'una tantum da 200 euro costerà alle casse dello Stato circa 6,3 miliardi di euro, che verranno finanziati dal rialzo della tassa sugli extraprofitti delle aziende energetiche dal 10% al 25%.

A chi va il bonus da 200 euro: platea e paletti

Il bonus è destinato ai pensionati, ai percettori di assegni previdenziali, lavoratori dello spettacolo, co.co.co., stagionali, intermittenti con un tetto di reddito entro i 35mila euro. Duecento euro arriveranno anche nelle buste paga di luglio per i dipendenti che beneficiano però dell'esonero contributivo dello 0,8% contenuto in un'altra norma (art 31), sempre a patto che abbiano un reddito complessivo entro i 35mila euro. All'indennità per professionisti e lavoratori autonomi sono destinati 500 milioni di euro (art.33), il che lascia immaginare che si tratterà di una platea ristretta con reddito presumibilmente più basso dei 35mila indicati per altre categorie. In questo caso i criteri e le modalità di accesso verranno destinati ad un decreto del ministero del Lavoro, di concerto con il Mef, da varare entro 30 giorni dall'entrata in vigore del dl Aiuti.

Chi deve fare domanda e quando arriva il bonus

 I 200 euro arriveranno automaticamente nelle buste paga dei lavoratori dipendenti interessati e con l'assegno dello stesso mese pensionati, beneficiari di Rdc, di indennità Covid e disoccupati. Lavoratori domestici, co.co.co, stagionali, lavoratori dello spettacolo e intermittenti, venditori a domicilio, autonomi senza partita Iva dovranno prima presentare la domanda ai patronati e all'Inps che procederà con la verifica reddituale e, ove necessario, verificherà le denunce dei datori di lavoro. Per loro il bonus arriverebbe a settembre.

Fonte: Today

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