rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Economia

Pensioni, blocco rivalutazioni 2021-2022: Codacons in azione

Le perdite stimate fino a 1490 euro l'anno in un momento in cui «le pensioni salvano milioni di famiglie»

Le brutte sorprese arrivano per i pensionati italiani già a inizio del 2021. Sul sito di Codacons, infatti, una nota stampa comunica che il nuovo anno si è aperto con la proroga al blocco delle rivalutazioni piene delle pensioni decisa dal Governo, che azzera per alcune categorie di pensionati gli adeguamenti dell’assegno previsti dalla legge, mentre per altre li limita fortemente, dando vita ad una lesione dei diritti patrimoniali per milioni di cittadini.

«Una situazione assurda» si legge ancora nella nota, «considerato che con la crisi economica prodotta dal Covid milioni di famiglie riescono ad andare avanti proprio grazie alle pensioni di nonni e genitori che vivono all’interno del nucleo e contro la quale scende in campo il Codacons, che chiama a raccolta i pensionati italiani promuovendo una azione collettiva a loro tutela».

Questo è quanto accaduto con le ultime norme varate dal Governo e recepite dalla Circolare Inps di dicembre. Inoltre, Codacons ricorda che le rivalutazioni sono bloccate già da qualche tempo e questo sarebbe stato «ritenuto illegale dalla Corte Costituzionale» spiega il Codacons. «La proroga degli adeguamenti proseguirà per tutto il 2021 e il 2022, e produrrà una perdita di 960 euro annui per ogni pensionato che percepisce un assegno mensile da 1.568 euro, ammanco che sale a 1.490 euro l’anno per le pensioni da 1.960 euro lordi al mese e raggiunge il record di 7.190 euro annui per i pensionati che percepiscono 4.560 euro mensili». Il Codacons ha lanciato a gennaio un'azione collettiva per tutti i pensionati ex pubblici dipendenti contro l'ultimo blocco.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pensioni, blocco rivalutazioni 2021-2022: Codacons in azione

TrentoToday è in caricamento