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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Bitcoin: a Trento Tim, Apple e la Birreria Forst accettano la moneta "virtuale"

Non solo tecnologia: anche un pranzo alla birreria Forst può essere pagato con l'innovativa moneta elettronica che non prevede commissioni

Anche in Trentino Tim e Appple dicono sì al bitcoin: la moneta "virtuale" sarà accettata per  gli acquisti presso il Centro Tim di piazza Duomo e l'Apple Premium Reseller  di Trento. Il bitcoin è una moneta digitale open-source fruibile via internet e accessibile attraverso il proprio smartphone. Basta scaricare l’apposita applicazione sul proprio smartphone, avvicinarsi al QR code mostrato dal negoziante e il gioco è fatto. Il bitcoin è una moneta creata nel 2009 da Satoshi Nakamoto, nominato al Nobel per l’economia per il 2016. Scambiato in tutto il mondo con le altre monete, nel 2015 il prezzo di 1 bitcoin ha registrato una variazione tra i 150 e i 400 euro. A metà 2016 vale circa 550 euro.

"Con il sistema di pagamento in bitcoin, il commerciante non deve pagare alcuna commissione, come accade invece con le comuni carte di credito o con il bancomat - spiega Nicola Vaccari, responsabile commerciale per il Trentino Alto Adige e product manager di inbitcoin - e in più, anche se il cliente paga in bitcoin, il commerciante riceve direttamente euro. Del resto in Trentino sono tanti i turisti di passaggio che chiedono di pagare in bitcoin: si tratta soprattutto di tedeschi e olandesi, ma stanno crescendo anche i clienti italiani. È un sistema veloce, sicuro perché del tutto tracciabile grazie alla tecnologia che ne è alla base. In più è assolutamente comodo, visto che per pagare basta solo il proprio smartphone. E, grazie a inbitcoin, i clienti potranno pagare in bitcoin anche al ristorante, andando a mangiare alla Birreria Forst di Trento".

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