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Benzina alle stelle: prezzo record dal 2013

Nonostante il leggero calo quotazioni dei prodotti raffinati in Mediterraneo, secondo i listini aggiornati Eni ha aumentato di un centesimo i prezzi di benzina e gasolio, mentre per Ip i rialzi sono stati di 1,5 centesimi

La corsa dei prezzi dei carburanti nei distributori continua senza sosta. Nonostante il leggero calo quotazioni dei prodotti raffinati in Mediterraneo, secondo i listini aggiornati Eni ha aumentato di un centesimo i prezzi di benzina e gasolio, mentre per Ip i rialzi sono stati di 1,5 centesimi. Per la ''verde'' si tratta di una nuova vetta: era infatti dal 2013 che non superava il costo di 1,797 euro al litro. 

Benzina e diesel: i prezzi aggiornati

Come riporta Today, queste sono le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all'Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico ed elaborati dalla Staffetta, rilevati alle 8 di ieri mattina su circa 15mila impianti: benzina self service a 1,800 euro/litro (invariato, compagnie 1,811, pompe bianche 1,776), diesel a 1,675 euro/litro (+1 millesimo, compagnie 1,682, pompe bianche 1,657); benzina servito a 1,926 euro/litro (+1, compagnie 1,978, pompe bianche 1,829), diesel a 1,807 euro/litro (+1, compagnie 1,857, pompe bianche 1,711); gpl servito a 0,819 euro/litro (invariato, compagnie 0,826, pompe bianche 0,811), metano servito a 1,788 euro/kg (-2, compagnie 1,845, pompe bianche 1,745), Gnl 2,573 euro/kg (+13, compagnie 2,609 euro/kg, pompe bianche 2,545 euro/kg). Questi sono i prezzi sulle autostrade: benzina self service 1,878 euro/litro (servito 2,092), gasolio self service 1,765 euro/litro (servito 1,992), Gpl 0,921 euro/litro, metano 2,081 euro/kg, Gnl 2,606 euro/kg.

Unc: ''Benzina record dal 2013''

Aumenti su aumenti che contribuiscono a rendere la situazione sempre più preoccupante, come ricorda Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale dei Consumatori: "Prosegue la corsa dei prezzi dei carburanti, con la benzina che in modalità self service raggiunge i 1,797 euro al litro e il gasolio che arriva 1,667 euro al litro. Si tratta du un nuovo record che non si toccava dall'11 marzo 2013, quasi 9 anni fa". In appena 31 giorni il prezzo di un litro di super sia aumentato di 7,71 centesimi , pari a 3 euro e 86 cent a pieno mentre il gasolio sia schizzato di 8,2 centesimi, equivalenti a 4 euro e 10 cent per un rifornimento e pari a 93 e 98 euro su base annua.

Un allarme che rende necessario un intervento, come chiesto dall'Unc al Governo con la sterilizzazione dell'Iva: "Il Governo non può più lavarsene le mani. La benzina, al pari di luce e gas, sta innescando una spirale inflazionistica molto pericolosa, con effetti nefasti per il potere d'acquisto e i consumi delle famiglie, e quindi per la ripresa in corso. Per questo nel prossimo Consiglio dei ministri si deve intervenire riducendo le accise di almeno 20 centesimi, sterilizzando gli aumenti che stanno dissanguando gli automobilisti".

Codacons: ''Una escalation senza sosta''

L'allarme sul caro carburanti è stato rilanciato anche dal Codacons: ''Una escalation senza sosta per i prezzi alla pompa di benzina e gasolio, e una nuova emergenza che si abbatte sui consumatori italiani"."Oggi un pieno di benzina o diesel costa 15,85 euro in più rispetto allo stesso periodo del 2021 - sottlinea il presidente Carlo Rienzi - In un anno infatti la verde è aumentata del 21,4%, mentre il diesel segna un +23,5%. Incrementi che hanno effetti devastanti sulle tasche dei consumatori: solo per i rifornimenti di carburante una famiglia spende oggi 380 euro in più all'anno''. ''Agli effetti diretti vanno aggiunti quelli indiretti sui prezzi al dettaglio, considerato che in Italia l'85% della merce viaggia su gomma, e che a costi di trasporto più elevati corrispondono listini al dettaglio più cari, con un duplice danno per le tasche delle famiglie - aggiunge - Non a caso nelle ultime settimane si stanno registrando in Italia preoccupanti incrementi dei prezzi al dettaglio che colpiscono proprio i beni trasportati, a partire da alimentari e ortofrutta''.

''Effetto domino sui prezzi al dettaglio"

I rincari di benzina e diesel potrebbero portare inoltre ad un ''effetto a catena'', come denunciato da Assoutenti:  ''Siamo in presenza di una vera e propria emergenza, perché gli incrementi dei listini dei carburanti hanno effetti negativi sull'intero sistema economico. Oltre ad aggravare la spesa degli italiani per i rifornimenti, il caro-benzina determina maggiori costi in capo a industrie e imprese, causa aumenti dei prezzi al dettaglio e ha ripercussioni sull'inflazione''. 

Anche secondo il presidente dell'associazione Furio Truzzi, l'esecutivo dovrà intervenire ancora: 
 ''Dopo i deludenti provvedimenti sulle bollette energetiche, il Governo deve intervenire in modo efficace sui carburanti,Occorre introdurre strumenti in grado di sterilizzare l'Iva e ridurre le accise quando i prezzi salgono oltre una certa soglia. Inoltre, il fisco pesa per quasi il 60% su ogni litro di benzina venduto in Italia, e per il 55,1% sul gasolio''.

Fonte: Today

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