L'allarme della Faib: "Nuove accise, benzinai a rischio chiusura"
Il coordinatore Pallanch: "Ormai siamo dei veri e propri esattori per conto dello Stato, non più dei commercianti e degli imprenditori. L'aumento così forte delle tasse colpisce i consumatori, certo, ma ancora di più i gestori. Da settembre a oggi la benzina è aumentata del 6,8% e il gasolio del 16,1%"
"La categoria dei gestori delle stazioni di rifornimento è fortemente a rischio. C'è grandissima preoccupazione per un settore che conta 25.000 piccole imprese e circa 140.000 addetti a livello nazionale, e a livello provinciale 120 imprese e circa 400 addetti. Davanti a una situazione sempre più difficile, è venuto davvero il momento di trovare unità: non è possibile che ogni volta che c'è da affrontare un'emergenza finanziaria relativa ai conti dello Stato si aumentano le accise in maniera così indiscriminata".