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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Economia Arco

Aquafil rinuncia al contributo provinciale. Cgil: "Ci offriamo come mediatori"

L'abbandono della trattativa da parte di alcune sigle sindacali avrebbe fatto decidere alla direzione di rinunciare al contributo provinciale per un progetto di ricerca che avrebbe inoltre garantito 500 unità lavorative nei prossismi cinque anni. CGIL: "Bonazzi ci ripensi"

La rottura tra sindacati e direzione aziendale ha fatto saltare un progetto di ricerca soggetto a finanziamento provinciale all'interno della Aquafil spa, azienda di Arco all'avanguardia per quanto riguarda le tecniche di lavorazione del nylon. A comunicare il "grave episodio" della rinuncia al finanziamento pubblico da parte dell'azienda è una nota di Confindustria nella quale il presidente Paolo mazzalai sottolinea "la delicatezza e la criticita' di procedure, come quella negoziale, che prevedono la partecipazione dei lavoratori alle scelte strategiche aziendali le quali, come in questo caso, rischiano di essere strumentalizzate con rischi di distorsione delle finalita' e conseguenze negative per la competitivita' aziendale e per gli stessi lavoratori". 


La rottura con i sindacati non riguarderebbe la Cgil che anzi in una nota condanna chi ha abbandonato il tavolo della trattativa come "immaturo" e chiede all'amministratore delegato di aquafil Giulio Bonazzi di rivedere la decisione ricordando che, per quanto riguarda il lato occupazionale del progetto, la garanzia sarebbe stata di 500 unità neiprossimi cinque anni. "Aquafil è sicuramente un'azienda che da sempre ha scommesso su relazioni industriali mature - conclude la nota - cercando di ampliare i propri mercati di riferimento e aumentando l'occupazione nel nostro territorio. Per questo motivo ci sentiamo impegnati a favorire il dialogo con le federazioni di categoria e a fare in modo che episodi di questo tipo non si ripetano più". 

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