Il Consiglio di Stato annulla la sanzione da 600mila euro alla Federazione trentina della cooperazione
Ad essere contestata era una violazione antitrust nel settore del credito
La maxi sanzione da 600 mila euro nei confronti della Federazione trentina della cooperazione è stata annullata. A deciderlo la sesta sezione del Consiglio di Stato, annullando il provvedimento sanzionatorio emesso dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm).
Il provvedimento contestava alla Federazione una presunta violazione antitrust nel settore del credito - coordinamento illecito dei tassi sui mutui per acquisto prima casa da parte delle Casse rurali associate.
"La pronuncia - dichiara il direttore generale della Federazione, Alessandro Ceschi - ha accolto totalmente le istanze difensive dell'ente, stabilendo la correttezza dell'operato della Federazione, che aveva adottato la condotta contestata dall'Agcm al solo fine di supportare le Casse rurali associate nell'adeguarsi ai principi contabili internazionali".