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Vacanze annullate per rischio attentati, CRTCU: "Non possono pagare i turisti"

Si stanno affacciando sul mercato polizze per l'annullamento dei viaggi in caso di rischio attentati. Il Centro Consumatori: "Il prezzo non può ricadere sui turisti"

Il rischio di attentati incide anche sulla scelta delle mete delle vacanze, a dirlo è il Centro Consumatori di Trento che attraverso il servizio Pronto Turista registra una crescente domanda di informazioni relative alla  cancellazione di soggiorni e voli aerei. Gli operatori turistici corrono ai ripari offrendo polizze assicurative ad hoc per l'annullamento del viaggio in località (è il caso di Nizza) in cui si sono svolti attacchi terroristici.

"Si stanno affacciando sul mercato alcune polizze di annullamento viaggio che prevedono in forma specifica la copertura delle penali in caso di recesso motivato dal verificarsi di un attentato prima della partenza nell’arco di 100 Km dal luogo di villeggiatura - siega una nota del CRTCU - il rischio del verificarsi di eventi imprevedibili tali da determinare l’impossibilità di garantire al consumatore un soggiorno sereno e tranquillo non può però gravare sul consumatore ma deve essere previsto e riconosciuto come rischio d’impresa che deve essere assorbito dagli operatori turistici attraverso polizze assicurative".

Il Centro Consumatori sta svolgendo un'apposita campagna di informazione sul territorio affrontando questo ed altri problemi connessi al periodo delle vacanze, come ritardi aerei, prenotazioni inesistenti e contratti non rispettati. Il prossimo appuntamento sarà giovedì 4 agosto quando lo sportello mobile del  servizio Pronto Turista sarà presente a Mori in piazza cal  di Ponte dalle 10.00 alle 12.00 e ad Arco in piazzale Segantini dalle  14.30 alle 16.30. 

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