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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca San Michele all'Adige

Viticoltura, 2011 da incorniciare per spumanti e rossi

La produzione, con 1.173.000 q, si attesta su valori del 6,1% inferiori rispetto al 2010 e del 10,4% rispetto al 2009, l'annata più produttiva degli ultimi anni. Lo rivela un rapporto della Fondazione Mach

Il 2011 in viticoltura ha visto condizioni ottimali per le basi spumante e per i vini rossi: il clima di agosto e settembre ha influenzato positivamente la qualità della vendemmia. La produzione, con 1.173.000 quintali, si attesta su valori del 6,1% inferiori rispetto al 2010 e del 10,4% rispetto al 2009, l’annata più produttiva degli ultimi anni. La "fotografia" della situazione l'ha scattata il terzo Rapporto del Centro Trasferimento Tecnologico della Fondazione Edmund Mach di San Michele all'Adige.

Le mele, raccolte con 5-8 giorni di anticipo, hanno invece stabilito un record produttivo per le Valli del Noce (390.000 t). Le forti grandinate su circa 
il 20% della superficie frutticola, hanno determinato in alcuni casi la caduta di interi impianti, con e senza reti antigrandine.
 
La stagione 2011 è stata invece archiviata come la peggiore per i piccoli frutti da quando Drosophila suzukii ha fatto la sua comparsa in Trentino. Questo piccolo ma terribile moscerino originario del sud-est asiatico sta mettendo a rischio la sopravvivenza di un importante settore dell’agricoltura trentina, dando dimostrazione quest’anno di infastidire seriamente anche colture ben più diffuse e rilevanti in regione, quali la vite. La produzione di piccoli frutti è stata di 4.772 tonnellate di fragole, 855 di lamponi, 661 di more, 732 tonnellate di mirtilli, 460 di ribes, 24 tonnellate di fragoline e 1394 di ciliege.
 
Quanto alla agricoltura biologica, in quest'ultimo triennio si è assistito ad un notevole aumento della superficie viticola coltivata in Trentino. Al 31 dicembre 2008 gli ettari a viticoltura biologia erano 118, sono diventati 150 nel 2009, 228 nel 2010 per arrivare a circa 300 ettari alla fine del 2011.
 
La pubblicazione sintetizza le attività 2011: 30 eventi rivolti al mondo agricolo, prestazioni a 600 imprese pubbliche e private nei settori agricolo, alimentare, chimico ed ambientale; 36 bollettini tecnici, 30 pubblicazioni su riviste scientifiche con fattore d'impatto e 128 tra articoli pubblicati su riviste scientifiche.
 
Si parla poi dell'inizio del progetto di caratterizzazione del territorio viticolo e la partenza del progetto "Fermalga" sui fermenti selezionati dalle malghe, del completamento della carta dei suoli delle Valli del Noce, del programma studio-dimostrazione sulla mungitura robotizzata e del progetto "Migliorfiletto", per il miglioramento della produzione ittica ed il resoconto dei risultati di vent'anni di monitoraggio fitosanitario delle foreste trentine.
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