Sono 2.300 gli occupati nei progetti di lavori socialmente utili promossi dalla Provincia suddivisi nel cosiddetto "Progettone" e nell'azione "Intervento 19" ma altrettanti, anzi di più, sono i disoccupati iscritti nella graduatoria che aspettano di entrare, circa 2.500. A dirlo sono i sindacati di settore di Cgil, Cil e Uil che lanciano anche un appello in merito alle recenti polemiche sui vitalizi ai consiglieri regionali: "servono nuove risorse che non è facile reperire in un bilancio provinciale sempre più magro anche a causa delle manovre statali di austerità,  la strada da battere potrebbe essere quella di recuperare risorse fresche attraverso la riduzione dei vitalizi e dei costi della politica: le risorse risparmiate vadano a finanziare un allargamento del Progettone e dell'Intervento 19, i due strumenti per rioccupare nel circuito dei lavori socialmente utili gli over 50 che hanno perso l'impiego e tutti coloro che sono stati segnalati dai servizi sociali."