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Cronaca

Giugni al sindaco: "Il Comune si costituisca parte civile nel processo per violenze"

"Appena il colpevole sarà individuato mi auguro che il Comune si costituisca parte civile dimostrando con i fatti di avere a cuore la dignità delle donne" cosìla consigliera comunale Giovanna Giugni, candidata alle elezioni privinciali, chiede al sindaco di impegnarsi in prima linea per i fatti accaduti la scorsa notte in centro

Una mozione approvata dal consiglio comunale all'unanimità e proposta da Giovanna Giugni, come prima firmataria, e da 8 consiglieri bipartisan, prevede che il Comune, tramite l'avvocatura comunale, possa valutare l'opportunità di costituirsi parte civile nei processi di violenza sessuale. Approvata all'unanimità, ricordiamo. Ora, dopo quanto successo la notte tra il 18 e il 19 settembre in pieno centro storico, il Comune ha la possibilità di valutare appunto l'applicazione di quella mozione. Lo chiede la consigliera Giovanna Giugni, ora candidata alle elezioni provinciali, con un appello al sindaco: "Chiedo,per tradurre in pratica tutte le promesse e i buoni propositi di queste settimane di campagna elettorale, che il Sindaco di Trento e la sua Giunta diano attuazione, appena il colpevole sarà individuato, alla mozione n.370 del 2011 di cui sono stata prima firmataria e  che il Consiglio ha approvato  all'unanimità, costituendosi parte civile contro l'aggressore e dimostrando con i fatti di avere a cuore la dignità e la sicurezza delle donne"

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