E' indagato con l'accusa gravissima di violenza sessuale su una minorenne un uomo della Valsugana, sposato con figli, al quale la ragazzina, allora 13enne, era stata affidata dal padre, che doveva assentarsi per qualche ora. Il fatto risale all'estate del 2013: il padre avrebbe chiesto al vicino di casa di poter ospitare per qualche ora la figlia. Questi, dopo averle chiesto una mano con un piccolo lavoro domestico, avrebbe abusato di lei.

Dopo circa sei mesi la ragazza ha iniziato a manifestare comportamenti strani, arrivando anche ad atti autolesionistici finchè i genitori, insospettiti, l'hanno convinta ad aprirsi. E' emersa quindi la terribile vicenda, poi raccontata nei giorni scorsi agli psicologi nel corso dell'incidente probatorio, che l'hanno reputata molto attendibile. All'incontro erano presenti anche i legali dell'uomo, che rigetta ogni accusa.