Violenza sessuale sulla colf 18enne
La ragazza avrebbe dovuto svolgere piccoli lavori domestici pensando di guadagnare qualche soldo durante le vacanze estive ma non è andata così: ieri pomeriggio ha trovato il coraggio per recarsi alla caserma dei carabinieri e denunciare quanto accaduto solamente poche ore prima. L'uomo, arrestato, aveva sul volto il segno dei graffi
Aveva trovato un lavoro pensando di guadagnare qualche soldo durante le vacanze estive dopo la fine della scuola ma non è andata così. La ragazza, diciottenne, si è recata ieri alla caserma dei carabinieri di via Barbacovi per denunciare quanto accaduto poche ore prima nella casa in cui aveva da poco preso servizio. Il padrone di casa, rumeno classe 1985, l'avrebbe costretta con la forza a consumare un rapporto sessuale. Aiutata da un amico la giovane ha trovato il coraggio per denunciare tutto: quando è arrivata in caserma, spiegano i carabinieri, è stata ascoltata da un maresciallo donna che ha saputo metterla a proprio agio ed a farsi raccontare cosa fosse successo.
La ragazza ha raccontato di aver graffiato al volto l'uomo nel tentativo, fallito, di divincolarsi: quei segni di graffi i carabinieri li hanno ritrovati sul volto del 28enne, che una volta identificato è stato arrestato e rinchiuso nel carcere di Spini. Ha tentato di difendersi dicendo che la ragazza era consenziente ma i carabinieri hanno raccolto anche la testimonianza di una vicina di casa che ha raccontato di aver sentito le urla della giovane. Dovrà ora rispondere della pesante accusa di violenza sessuale e resterà in carcere in attesa del processo.
