Vigile spara e colpisce il minorenne in fuga, caso verso l'archiviazione
La vicenda della notte dello scorso 2 luglio potrebbe chiudersi definitivamente con un'archiviazione. Le due versioni sono però discordi sul numero di colpi esplosi
Furono solo spari di avvertimento quelli esplosi dall'agente della polizia municipale, all'inseguimento di un minorenne che guidava un'auto rubata e che aveva saltato l'alt nella notte del 2 luglio scorso. I coetanei del ragazzo erano stati fermati già la notte stessa mentre quest'ultimo, era riuscito a fuggire e, una volta a casa, si era fatto accompagnare al Pronto Soccorso, dove è stata scoperta la ferita di arma da fuoco.
Le versioni di accusa e difesa divergono però sul numero dei colpi che, secondo secondo i minorennni interrogati dal PM, sarebbero stati più di uno. Inoltre l'agente avrebbe sparato a terra anzichè in aria, fatto acceertato nel corso delle indagini. Un particolare che però, per la Procura, non influisce sul fatto che l'agente abbia comunque sparato per "avvertimento" e non con intenzione di colpire. Il proiettile ha colpito il ragazzo ad una gamba, provocando una ferita leggera, guaribile in 20 giorni.
