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Il fatto / Giudicarie

Vandali in azione, strappati i manifesti. Lega: "Non ci fermerete"

Durissima la reazione del commissario leghista Binelli

Manifesti deturpati o strappati, scritte sui pannelli per la pubblicità elettorale, in Trentino, a Comano Terme e Strembo nello specifico, i vandali hanno lasciato il segno a inizio settembre. A finire nel mirino di ignoti sono stati i manifesti della Lega, oltre che il partito stesso al quale viene intimato di fermarsi, con un generico "Stop" impresso sui pannelli.

vandali a Comano Terme contro la Leg-2

Durissimo il commento del commissario della Lega Trentino Diego Binelli a quanto accaduto. "Ai poveracci che questi giorni hanno vandalizzato i cartelloni elettorali stracciando e imbrattando i poster della Lega diciamo solo che questi gesti vigliacchi non ci fermano, anzi, sono la prova che Matteo Salvini sta lavorando bene per il Paese" scrive il commissario.

Vandali a Strembo contro la Lega-2

"Questa - prosegue Binelli - è la presunta democrazia di chi non accetta nessun contraddittorio e, ai fatti concreti che la Lega sta mettendo in atto per i cittadini, risponde con minacce di morte, atti vandalici e azioni violente. Questi sono i soliti 'democratici' che vogliono tappare la bocca a chi non la pensa come loro. Sono coloro che non hanno altra arma che la violenza per mostrare le idee che non hanno. Sono coloro che se aprono la bocca non esce nulla, se non sputi, insulti e minacce. Noi però preferiamo i contenuti e le idee alla violenza. I vigliacchi rossi se ne facciano una ragione; oggi siamo solo più convinti ad andare avanti nel nostro lavoro a testa alta a fianco di Matteo Salvini".

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