Sfreccia sulla Ss47 senza pensieri, ma su di lui grava un ordine di carcerazione
Il 62enne è stato condannato per ricettazione e introduzione nello Stato e commercio di prodotti falsificati
È stato arrestato domenica 25 settembre in Valsugana, nel pomeriggio, dai carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Borgo Valsugana il 62enne residente in provincia di Bolzano sul quale gravava decreto di ripristino dell'ordine di carcerazione.
I carabinieri di Borgo stavano effettuando un classico posto di controllo lungo l’arteria principale della Valsugana, la strada statale ss47, quando hanno notato un’auto station wagon con a bordo due persone che procedeva alquanto veloce ma nella corsia opposta di marcia a quella dove erano posizionati i militari.
Risaliti in auto, i militari hanno deciso di fermare il veicolo con i due a bordo poco più avanti. Dal controllo effettuato è emerso che nei confronti del conducente gravava un decreto di ripristino dell’ordine di carcerazione per i reati di ricettazione, introduzione e commercio nello stato di prodotti falsificati, tanto perché il tribunale di Bolzano lo aveva condannato in via definitiva nell’autunno del 2020.
L’altra persona in auto, un familiare anch’egli residente nella provincia di Bolzano, è risultato incensurato e senza colpe e quindi è stato rilasciato appena dopo il controllo. L’arrestato, invece, su disposizione dell’autorità giudiziaria di Trento è stato accompagnato all’interno della casa circondariale di spini di Gardolo.
L’intensificazione del controllo del territorio degli ultimi mesi da parte dei carabinieri della Valsugana ha consentito ancora una volta di porre di fronte alla giustizia un pregiudicato.
