Mori: evacuazione annullata perchè non necessaria, la roccia sarà "rimodellata"
Dopo la prima fase della demolizione controllata si è deciso di procedere con piccole esplosioni, che non necessitano di un'evacuazione degli abitanti
Per la seconda fase delle operazioni di demolizione del diedro che sovrasta l’abitato di Mori non si procederà con un’ulteriore evacuazione della popolazione. Per completare le operazioni saranno eseguiti, spiega una nota, "brillamenti puntuali di ridotte dimensioni". Come comunica il Dipartimento Protezione civile, le operazioni sono state quindi annullate. Si terrà invece un incontro pubblico domani, mercoledì 13 settembre, alle ore 20.00, all’Auditorium di Mori, per spiegare la situaizone.
Dopo la prima fase, quella di domenica 3 settembre, andata a buon fine, la parte superiore del diedro è stata demolita. La Protezione Civile non ha riitenuto necessario procedere con una seconda evacuazione: il diedro verrà "rimodellato", così si legge nella nota, con piccole esplosioni. Annualte dunque le operazioni della seconda fase inizialmente prevista per domenica 17 settembre.