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Cronaca Besenello

Vertice Valdastico a Roma: Rossi manda una lettera

Assente il Trentino all'incontro sulla Valdasticola al Ministero. Il presidente Ugo Rossi ha inviato una lettera nella quale chiede di aprire un confronto tra Governo, Regione Veneto e Provincia. Il Governo procederà d'ufficio a depositareil progetto al Cipe, senza il sì del Trentino

Vertice a Roma ieri al Ministero delle Infrastrutture sul proseguimento a nord della Valdastico. Presenti Regione Veneto e Autostrada Brescia Padova con  Flavio Tosi presidente, nonchè il commissario governativo del corridoio del Brennero Mauro Fabris. Vuota la sedia del Trentino. Il presidente Ugo Rossi ha infatti inviato una lettera indirizzata, tra gli altri, a Letta, Lupi e Zaia rivendicando tra le righe l'autonomia della Provincia riguardo all'opera infrastrutturale (sulla quale in Trentino, nonostante la contrarietà a volte sbandierata, c'è quantomento un disaccordo attendista).

Nella missiva Rossi chiama in causa la Regione: "Sono ad affermare la necessità che, tra Governo, Regione Veneto e Provincia autonoma sia aperto il confronto politico per perfezionare l'intesa generale, nel rispetto delle disposizioni legislative provinciali a carattere urbanistico e pianificatorio". Un modo di prednere tempo rispetto all'ultimatum del ministro Lupi e di rivendicare una trattativa con la Regione Veneto che, si sa, non c'è mai stata. Il progetto Valdastico è diventato la giustificazione della proroga della concessione autostradale per la A4. Il Governo procederà d'ufficio per depositare il progetto al Cipe, anche senza il parere della provincia, che rivendica comunque l'autonomia in materia urbanistica riguardo ad una decisione ancora da prendere. 

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