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Giovedì, 28 Marzo 2024
Montagna / Val di Fiemme e Fassa

Marmolada, ricerche sospese. La procura apre un fascicolo per disastro

Soccorso alpino: "Purtroppo con eventi del genere è difficile pensare di trovare dei sopravvissuti". Un trentino tra i feriti

"Purtroppo con eventi del genere è difficile pensare di trovare dei sopravvissuti". Poche speranze dal Soccorso alpino di trovare altre persone in vita tra quelle coinvolte nella valanga di domenica 3 luglio, sulla Marmolada. Alla sera di domenica sono 6 le vittime accertate (di cui però non sono ancora state rese note le generalità), 9 i feriti (2 molto gravi) e almeno una decina i dispersi. 

Valanga sulla Marmolada: soccorritori da tutto il Trentino e dal Veneto

Una formazione a guglia tipica dei ghiacciai è crollata dalla sommità della Marmolada domenica 3 luglio attorno alle 13.45. La zona è molto frequentata e nelle ore successive alla tragedia vari filmati del crollo ripreso da escursionisti sono circolati sui social. Una coppia è scesa dalla cima appena 15 minuti prima del disastro. Proprio domenica è stato raggiunto il record delle temperatura in vetta proprio nelle ore del disastro: la temperatura più alta di questa stagione, 10.3 gradi centigradi, è stata registrata alle ore 14, subito dopo il distacco del seracco.

Ricerche sospese

"Da un immediato sopralluogo - spiega il presidente del Soccorso alpino Maurizio Dellantonio - abbiamo capito che c’è un pericolo a monte del ghiacciaio in quanto la calotta di ghiaccio si è staccata, ma è rimasto un pezzetto in bilico, che non è un pezzetto piccolo. Parliamo di centinaia e centinaia di metri cubi di ghiaccio". Al momento sono state sospese le ricerche di eventuali dispersi. 

"Tutta la parte slavinata di ghiaccio e roccia è stata monitorata a vista sia dall’alto, con i mezzi aerei, che dai lati - dice -. Dunque riteniamo che, se non subentrano indicazioni certe di eventuali dispersi, perché al momento certezza non ce n’è, noi dobbiamo fermarci finché non mettiamo in sicurezza la zona, cioè fin quando quel pezzetto non cade o non lo facciamo cadere".

Tra i feriti ci sono due donne ricoverate al Santa Chiara di Trento, una 30enne di Como e una 26enne di Pergine. Altre due persone, turisti stranieri, sono state ricoverate a Belluno, uno intubato a Treviso. Una persona è stata accompagnata a Bolzano e altre due si trovano all'ospedale di Cavalese.

La procura di Trento apre un fascicolo per disastro

Dalla procura di Trento è stato aperto un fascicolo sul crollo del seracco in cima alla Marmolada. A renderlo noto è stata l'Ansa. Il reato ipotizzato, a carico di ignori, è disastro colposo. Ad occuparsi delle indagini, con il procuratore Sandro Raimondi, è il pm Antonella Nazzaro. 

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