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Giovedì, 25 Aprile 2024
L'aggiornamento / Val di Sole

Ricerche senza sosta, ma ancora nessuna traccia dell'orsa JJ4

L'esemplare era stato "graziato" dopo aver aggredito due persone a giugno del 2020

È ricercata in lungo e in largo tra i boschi trentini della Val di Sole per trovare Jj4, l’orsa accusata di aver ucciso il runner di 26 anni, Andrea Papi. L’esemplare già ritenuto responsabile di un’aggressione di due persone: padre e figlio, tre anni fa quasi. I due erano rimasti feriti. La Giunta provinciale di Trento aveva chiesto l'abbattimento. L'ordinanza di cattura, tuttavia, è stata annullata dal Tar. Jj4 è stata dotata di radiocollare, ma non si sa se lo abbia ancora addosso e, anche fosse, questo risulta al momento scarico.

Non si hanno molte informazioni sull’orsa, in realtà. Diversi elementi la collocano in alcune zone, ma nessuno sa se ha a seguito altri cuccioli, dove stia esattamente. Uomini e donne del Corpo forestale sono in azione sul territorio, in quella zona identificata come “area frequentata da Jj4”. Si raccolgono indizi, tracce, per trovarla.

Gli uomini della forestale la stanno cercando, sono al lavoro nei boschi, ma da sempre, non solo da oggi. Durissime le parole del presidente della PaT, Maurizio Fugatti contro la valanga di critiche e prese di posizione pubblicate da moltissime persone sui social.

“Voglio ringraziare tutti quelli che stanno lavorando in queste ore, hanno lavorato nei mesi scorsi sul campo – ha affermato Fugatti durante la conferenza stampa di giovedì mattina -. Mi sto riferendo, ovviamente, agli uomini e alle donne del Corpo forestale (impegnati sul territorio ndr) in queste ore e anche nei giorni e nei mesi scorsi. E questo lo dico perché tutti noi stiamo assistendo a conversazioni da salotto, da ‘ztl cittadine’, nei vari talk show nazionali, dove parlano persone che nulla conoscono della montagna, che mai sono probabilmente usciti da una città e che quindi non conoscono le problematiche dei nostri territori. E che facendo questo mettono anche in discussione la competenza, la serietà, la volontà e la responsabilità che le nostre donne e i nostri uomini di tutto il corpo forestale e di tutte le altre istituzioni”.

Tra le tante critiche, quella sicuramente che maggiormente spicca tra i vari opinionisti che stanno commentando la vicenda, politici, vip e persone in genere che stanno scrivendo principalmente sui social, c’è quella sulla gestione degli orsi in Trentino. “Tanti riferimenti degli aspetti gestionali da parte di chi non considera le particolarità di certi aspetti, perché non conosce la montagna, le nostre problematiche e mettono in discussione ciò che è stato fatto e ciò che viene fatto” prosegue il presidente della Provincia.

Su jj4, spiega Fugatti: “l’ordinanza (di abbattimento ndr) viene aggiornata. Finora siamo intervenuti poco, anche per scelta, la Giunta provinciale ieri ha preferito parlare poco”. Il presidente ha poi mostrato l’ordinanza del 24 giugno del 2020 con la quale ordinava già l’abbattimento dell’orsa, bocciata e annullata dal Tar il 10 luglio. Fugatti quindi aveva annullato l’ordinanza, ordinando la cattura il giorno dopo. Sono poi iniziati i ricorsi da parte delle associazioni animaliste, che ha visto un provvedimento del Consiglio di Stato che ha sospeso l’ordinanza, fino alla bocciatura del Tar di Trento.

Jj4 è di nuovo ricercata, così come lo sarà Mj5 dato il parere positivo di Ispra arrivato nel pomeriggio di mercoledì 12 aprile.

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