Vaccino gratis a tutti gli over80 dal medico di base o direttamente a casa

I medici di base potranno effettuare il vaccino anti-covid ai propri pazienti, in ambulatorio o a domicilio. L'accordo è stato sottoscritto tra la Provincia autonoma di Trento e l'Ordine dei Medici in vista della seconda fase della campagna vaccinale, quella che estenderà il vaccino a tutti gli ultraottantenni trentini. 

La somministrazione sarà possibile grazie al vaccino AstraZeneca (e non al Moderna, come precedentemente ipotizzato) poiché prevede temperature di conservazione molto superiori a quelle del vaccino Pfizer, per il quale Apss si è dotata dei cosiddetti "super-frigo". L'Azienda sanitaria continuerà comunque ad utilizzare il vaccino Pfizer.

Soluzione fisiologica al posto del vaccino: 12 casi

Questo significa che bisognerà attendere l'arrivo in Trentino delle dosi di vaccino AstraZeneca, previsto tra qualche settimana. Ci sarà un certo ritardo, dunque, rispetto a quanto dichiarato nei giorni scorsi dal'assessora Stefania Segnana, che prevedeva l'avvio della vaccinazione agli over80 al massimo entro i primi giorni di febbraio. 

Potranno somministrare il vaccino solamente i medici che si siano già sottoposti a loro volta alla prima dose. Apss potrà coinvolgere anche i medici di continuità assistenziale disponibili in orario diurno, i medici dell'emergenza sanitaria territoriale o i medici USCA.

"Compatibilmente con la dotazione di vaccini che saranno disponibili - spiega Segnana - stiamo individuando il cronoprogramma per la somministrazione delle dosi secondo i criteri di priorità indicati dal Governo. Il provvedimento ci consentirà di garantire una maggiore copertura vaccinale, in attuazione del Piano strategico e in coerenza con gli obiettivi nazionali, in particolare nei confronti di alcune fasce di popolazione considerate più a rischio".