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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Vaccino anti-Covid in vendita sul Dark web: fiale anche a 20mila euro

Su Telegram venivano proposti illegalmente al pubblico dosi di vaccino della AstraZeneca, Pfizer e Moderna a prezzi esorbitanti. Ma tra gli iscritti al canale si sono infiltrati anche gli uomini della Guardia di Finanza

Approdano sul Dark web, tra le vendite illegali, anche i vaccini anti-Covid, ammesso che quelli fossero effettivamente dosi di siero contro la Sars-Cov-2. La scoperta l’ha fatta il Nucleo tutela privacy e frodi tecnologiche della Guarda di Finanza, che dopo un periodo di indagine ha bloccato e sequestrato alcuni canali Telegram. Secondo gli inquirenti era proprio attraverso il canale digitale che venivano proposti illegalmente al pubblico dosi di vaccino della AstraZeneca, Pfizer e Moderna a prezzi esorbitanti: 155 euro per una presunta dose di vaccino e fino a 20mila euro per uno stock di 800 fiale con garanzia di anonimato, tracciabilità della spedizione, imballaggio a temperatura refrigerante controllata, con richiamo incluso nell’offerta. Un pacchetto completo che, nella migliore delle ipotesi, avrebbe consentito a un gran numero di persone di aggirare il sistema della campagna vaccinale ufficiale, mettendo comunque a rischio la propria incolumità perché, da fatto, se quei vaccini fossero realmente esistiti, nulla esclude che potessero anche nuocere alla salute.

Per qualcuno il business c’era perché, secondo quanto ricostruito dal reparto speciale delle fiamme gialle, in quei canali si era formata una fila di migliaia di persone pronte a pagare senza attendere le regolari tempistiche del sistema pubblico, di cui è coordinatore il generale Figliuolo. Il canale Telegram fungeva da vetrina per chi si dimostrava interessato, poi però l’acquirente veniva reindirizzato in un Marketplaces dedicato all’acquisto sul Dark-Web, cioè siti internet non accessibili a tutti perché gestiti da particolari software e non indicizzati dai classici motori di ricerca. A quel punto si poteva scegliere il vaccino desiderato e pagare con criptovalute (moneta digitale). Era disponibili anche un servizio clienti attraverso messaggi in totale anonimato. Una complessa indagine quella diretta dal Procuratore aggiunto di Milano Eugenio Fusco insieme ai sostituti Bianca Maria Baj Macario e Maura Ripamonti, che adesso prosegue perché rimane  necessario approfondire due domande fondamentali: comprando il pacchetto, arrivano davvero dosi di vaccino anti Covid e se sì, da dove provengono? Chi c’è dietro quei canali Telegram e il mercato nero del web dark?  

Non è la prima volta che la Guardia di Finanza scopre sui canali Telegram dei veri e propri mercati clandestini. Lo scorso febbraio erano già stati chiusi 6 canali dedicati alla vendita di sostanze stupefacenti e documenti falsi. Negli ultimi anni invece, a più riprese, sono stati chiusi e sequestrati centinaia di canali gestiti da hacker che diffondevano il contenuto di giornali, riviste e libri in formato digitale. Chiunque poteva accedere a un canale o gruppo Telegram specifico e procedere al download del materiale, violando così la normativa sul diritto di autore.

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