Gli automobilisti, in transito sulla tangenziale di Trento, non potranno più sbagliare uscita o direzione di marcia. Lo assicura l'assessore provinciale ai trasporti, Alberto Pacher, che ha presentato la nuova segnaletica dell'arteria cittadina. Da Mattarello a Trento Est saranno 10 le uscite segnalate, tutte numerate. Questo - come spiegano i tecnici del Servizio gestione strade - per fornire al viaggiatore informazioni chiare, con l'obiettivo di garantire maggiore sicurezza e incentivare l'utilizzo della tangenziale, da parte di residenti e turisti.
L'esigenza di numerare le uscite è nata dalla particolare configurazione della circonvallazione del capoluogo: spazi limitati e il susseguirsi, a distanza ravvicinata, degli svincoli. Si tratta di fattori che impediscono il posizionamento di pannelli informativi su cui potrebbero trovare spazio altre informazioni oltre a quelle già riportate. Inoltre hanno complicato la vita a parecchi guidatori entrati in confusione con gli svincoli.
La novità maggiore della nuova segnaletica riguarda la numerazione delle uscite: numeri di grandi dimensione, nero su bianco, accompagneranno le indicazioni di preavviso e le frecce ad ogni uscita. La presenza della numerazione delle uscite raggiunge infatti il duplice scopo di limitare le iscrizioni e le informazioni fornite lungo l'asse della Statele del Brennero, con un proporzionale aumento della sicurezza stradale, e di aumentare la qualità dell'informazione. In altre parole, chi arriverà a Trento - se ben informato dai propri albergatori, dai commercianti o dagli organizzatori di eventi - saprà fin dall'inizio del viaggio quale uscita scegliere per giungere a destinazione.
Le uscite individuate e il loro numero sono le seguenti: USCITA 1 = Mattarello; USCITA 2 = Trento Sud; USCITA 3 = Ravina; USCITA 4 = Ospedale; USCITA 5 = Piedicastello; USCITA 6 = Trento Centro e innesto per il Garda e Madonna di Campiglio; USCITA 7 = Campotrentino; USCITA 8 = Interporto; USCITA 9 = Trento Nord-Gardolo; USCITA 10 = Trento Est (snodo importante sia per la presenza dei sobborghi sulla collina di Trento che per la presenza dell'Università e dei centri di Ricerca dove si svolgono periodicamente importanti convegni).
