L'Università di Trento tra le prime 200 al mondo
L'Ateneo trentino è per la prima volta al 198/o posto in una classifica che comprende i migliori atenei del mondo e terza dei 34 italiani nella lista. A evidenziarlo è il ranking della qualità del settore della conoscenza nel mondo, stilato dalla 12/a edizione del Times higher education
Per Times Higher Education, la rivista londinese che ogni anno si occupa di recensire circa 1200 università in tutto il mondo, l'Università di Trento è tra i primi 200 su scala globale. L'Ateneo trentino è al 198° posto su 800 istituzioni dei cinque continenti. Terzo tra i 34 atenei italiani presenti nel ranking mondiale Grande soddisfazione, per l'Università di Trento, che per la prima volta è entrata, quest'anno, fra i primi 200 atenei certificati dalla rivista londinese Times Higher Education, che ogni anno si occupa di recensire circa 1200 università di tutto il mondo.
Il rettore Paolo Collini è orgoglioso: «Sappiamo che ogni classifica ha dei limiti e che ci sono sempre discussioni sulla scelta dei parametri e sull’interpretazione dei risultati. Detto questo però l’Università di Trento è sempre presente in posizioni alte nei rankings nazionali come in quelli internazionali. È questa costanza che attesta il valore del nostro ateneo. Poi, se come in questo caso, si riesce a ritagliarsi una posizione di rilievo, ciò non può che rallegrarci. Essere tra le prime 200 al mondo significa aver superato una soglia di qualità. Vuol dire che il nostro Ateneo è competitivo, è a tutti gli effetti una delle istituzioni che ora saranno ancora più attrattive per chi desideri un ambiente internazionale dove studiare, fare ricerca e per innovazione didattica».
Determinante per il risultato dell’Università di Trento è stato l’indicatore delle citazioni (“citations”), che misura l’influenza delle attività di ricerca dell’Ateneo trentino. La fonte sono i dati bibliometrici Elsevier Scopus.
Le 800 università presenti nella THE sono state selezionate su 1.126 istituzioni. Sono stati vagliati oltre 11 milioni di pubblicazioni e prese in considerazione più di 11 mila interviste ad accademici. La classifica THE utilizza un insieme di 13 indicatori di performance rigorosi e robusti, raggruppati in cinque famiglie (didattica, ricerca, trasferimento di conoscenza, posizionamento internazionale, innovazione industriale).
