Dopo la notizia dell'incontro informale di fine novembre tra autorità venete e trentine dove si sarebbe discussa l'ipotesi di realizzare la mastodontica opera "Tunnel Monte Baldo", sono diverse le opinioni che si stanno addensando sui due territori. Forte contrarietà arriva da Allenaza Verdi e Sinistra, che sostengono che forare il Monte Baldo per distribuire un maggiore afflusso di traffico non abbia senso.

“Sono noti i gravi problemi di viabilità e le conseguenti difficoltà che le comunità attorno al lago di Garda devono subire da anni, ma perforare il Monte Baldo non è una soluzione - afferma la senatrice Aurora Floridia (Avs) -. L’errore di fondo sta nel ritenere di ridurre il traffico potenziando semplicemente lo scorrimento di mezzi su ruota, ma la vera rivoluzione, anche in termini di salute per i polmoni di chi vive e frequenta il lago, risiede nel limitare gli spostamenti su autoveicoli, ricorrendo a mezzi di trasporto alternativi".

Il lago di Garda si sa, diviso in tre regioni è unica comunità se si parla di turismo. "Costituisce una delle più importanti aree a vocazione turistica d’Europa - ricorda Floridia -. Oggi il turismo si misura molto sul suo livello di sostenibilità, per cui continuare a voler costruire nuove strade o tunnel arrecherebbe danno all’immagine della nostra area. I disagi che vivono i residenti, i lavoratori e i turisti devono essere risolti ripensando il sistema di trasporto, non aumentando le strade e incrementando la presenza delle auto. Il cemento rende felici
i soliti noti, meglio investire le risorse pubbliche in progetti capaci di garantire il bene, oltre alla salute, di tutta la comunità".

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