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Cronaca Riva del Garda

"Servono donazioni per i vigili del fuoco", ma è una truffa: l'allarme a Riva

C'è chi chiede soldi minacciando la chiusura del presidio, ma è tutto falso

Tutto nasce dalla segnalazione di una cittadina di Riva del Garda. Una donna, che in questi giorni ha ricevuto una telefonata sul telefono fisso da parte di una persona che si è presentata come componente dei vigili del fuoco volontari chiedendo una offerta in denaro (specificando che l'aveva fatto anche il marito l'anno precedente) per far continuare l'attività dei vigili del fuoco in quanto questi erano in procinto altrimenti di essere trasferiti a Trento chiudendo quindi il presidio di Riva del Garda.

Come spesso accade in questi casi, la persona al telefono ha anche offerto la possibilità di consegnare i soldi in contanti direttamente ad un corriere che si sarebbe recato poco tempo dopo presso l'abitazione della signora: nemmeno un'ora dopo la signora ha effettivamente ricevuto la visita di un corriere a casa. 

Ad evitare la truffa è stata la figlia della donna, che aveva escluso categoricamente una raccolta fondi da parte del corpo dei vigili del fuoco con queste modalità, ed ha così suggerito alla madre di non aprire al corriere se si fosse presentato alla porta.

Ed effettivamente di truffa si tratta: "Il corpo dei vigili del fuoco volontari di Riva del Garda mai ha intrapreso una raccolta fondi. Nemmeno è in programma la chiusura del corpo rivano che vanta oltre 150 anni di storia" fanno sapere i vigili in una nota ufficiale, invitando i cittadini che avessero ricevuto la stessa telefonata ad informare il corpo.

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