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Cronaca Oltrefersina / Via Apollonio Annibale

Truffa ai pazienti con problemi respiratori, l'Apss lancia l'allarme

Pazienti con problemi respiratori contattati da un'azienda che si spaccia per l'aggiudicataria di un appalto con la sanità provinciale. Apss smentisce: "E' una truffa, contattate le forze dell'ordine"

In questi giorni sono giunte all'azienda sanitaria provinciale alcune segnalazioni da parte dei cittadini per avvertire che persone sconosciute telefonano al domicilio dei pazienti e, spacciandosi per operatori di una ditta che ha vinto l’appalto APSS per fornire materiali ai pazienti affetti da grave insufficienza respiratoria, li informano che saranno visitati da un addetto deputato alla raccolta delle cauzioni in denaro per le apparecchiature in loro possesso.

Nello specifico alcuni cittadini residenti nella zona dell’Alto Garda, sono stati contattati da una signora che si presenta come emissaria della «Vivisol», ditta che effettivamente si è aggiudicata la gara Apss per la fornitura di ausili per l’insufficienza respiratoria, quali ventilatori, concentratori d’ossigeno e ossigeno liquido. Durante la conversazione la donna informa i pazienti che a breve saranno visitati al loro domicilio da un operatore deputato alla raccolta della cauzione in denaro legata la fornitura delle apparecchiature medicali in loro possesso.

L'Apss lancia l'allarme truffa: "tale comportamento non rientra nelle modalità operative dell’Apss né tanto meno delle ditte vincitrici degli appalti per le forniture di materiali per conto di Apss e che i pazienti trentini che effettuano ossigeno e ventilo terapia domiciliare non sono tenuti ad alcun pagamento per il servizio. Le persone che dovessero essere contattate da sedicenti incaricati dell’azienda sanitaria o della ditta Vivisol sono invitate a informare le forze dell’ordine".

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