rotate-mobile
Cronaca Rovereto

Manometteva i bancomat per intascare i soldi dei prelievi

Il truffatore effettua una prima operazione legittima, preleva cifre minime e al momento dell'erogazione della banconota blocca lo sportellino infilandoci una lamina che "trattiene" il denaro

La polizia di Rovereto ha denunciato un cittadino rumeno con l’accusa di furto aggravato e continuato. L’uomo, da qualche tempo, aveva escogitato un nuovo sistema per manomettere gli sportelli bancomat e appropriarsi dei soldi che ignari utenti cercavano di prelevare. Le indagini della polizia sono partite nel mese di febbraio quando era stato richiesto l’intervento della volante presso lo sportello bancomat di un ufficio postale. Un cliente, la sera prima, aveva tentato un prelievo di 300 euro e - benché l’operazione fosse andata a buon fine e regolarmente addebitata sul conto corrente - il denaro non era stato materialmente erogato. Gli agenti hanno potuto accertare che lo sportello bancomat era stato manomesso con l’inserimento di una sottile lamina che non ne altera il corretto funzionamento.

Il modus operandi è semplice, i truffatori effettuano una prima operazione legittima con titoli validi, prelevando cifre minime (solitamente 20 euro), al momento dell’erogazione della banconota bloccano lo sportellino ed infilano la lamina che non impedisce alla fessura dalla quale escono i contanti di richiudersi regolarmente. Rimanendo poi nei paraggi attendono che alcune vittime ignare effettuino le loro regolari operazioni che vanno a buon fine ma senza l’erogazione del denaro.
 
Quando gli autori ritengono congruo il numero delle persone frodate (e l'ammontare dei soldi rubati), ritornano allo sportello, forzano la chiusura e sfilano la lamina impossessandosi del denaro bloccato dal loro congegno. Dalle indagini è emerso che qualche attimo prima che la truffa si compisse una carta postepay intestata ad un cittadino rumeno aveva effettuato alcuni prelievi di piccolo importo presso vari sportelli di Rovereto e della Vallagarina. Da riscontri con le immagini delle telecamere e con le immagini acquisite tramite il servizio di cooperazione romena l’uomo è stato identificato ed è stato scoperto che la truffa è stata perpetrata anche in altre città del nord Italia. Alla polizia non è rimasto altro che denunciarlo con l’accusa di furto aggravato e continuato.
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Manometteva i bancomat per intascare i soldi dei prelievi

TrentoToday è in caricamento