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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Pinzolo

Truffa immobiliare ai danni di un'anziana. Lei se ne accorge quando paga l'Imu

Stando alle indagini dei militari, una 36enne di San Lorenzo in Banale, avrebbe avvicinato un‘anziana di 94 anni di Madonna di Campiglio e - riuscendo ad avere la sua fiducia - si faceva firmare una delega per la vendita di alcuni immobili

Si è accorta di essere stata raggirata quando si è recata a pagare la rata dell'Imu: ma all'ufficio le hanno detto che la casa in questione non era più di sua proprietà. I carabinieri del Comando Stazione di Madonna di Campiglio, coordinati dalla Procura della Repubblica di Trento, hanno svolto indagini per truffa e circonvenzione di incapace (i fatti si sono verificati nel mese di aprile 2012), denunciando al termine degli accertamenti, due persone.  Stando alle indagini dei militari, una 36enne di San Lorenzo in Banale, avrebbe avvicinato un‘anziana di 94 anni di Madonna di Campiglio e - riuscendo ad avere la sua fiducia -  si faceva firmare una delega per la vendita di alcuni immobili che l’anziana possedeva nelle zona del Banale. Trovati gli acquirenti, l’indagata ha organizzato la vendita da un notaio della zona, e, nelle stessa data della vendita degli immobili,  riusciva a far firmare all’anziana signora anche un atto di donazione in suo favore di un maso che l’anziana signora possedeva in val D’Algone.

Lo stabile, ubicato in una posizione di pregio del Parco Naturale Adamello Brenta in cui non è più consentito edificare e peraltro circondato da alcune migliaia di metri quadrati di bosco e prato, è giudicato di inestimabile valore. L’ipotesi accusatoria ha portato nei guai anche il pubblico ufficiale indagato per falso ideologico, truffa e circonvenzione di incapace, in concorso con la donna, alla quale è stato contestato anche il furto delle chiavi del maso. La vicenda è venuta alla luce in quanto la signora, in occasione del pagamento della rata dell’Imu dello scorso anno, è venuta a conoscenza del fatto che non avrebbe dovuto pagare l’imposta in quanto quel maso non era più di sua proprietà, come invece lei era convinta che fosse.

Fatta questa scoperta si è immediatamente rivolta ai carabinieri che hanno fatto partire le indagini concluse in questi giorni con la perquisizione ed il sequestro di importanti documenti presso lo studio di geometra dove la giovane è impiegata, oltre al computer in dotazione alla stessa.  La Procura, ricevuti gli atti dal Comando operante, ha deciso di tenere un incidente probatorio per l’audizione dell’anziana signora che si è tenuto nei giorni scorsi. Per questa volta, la tanto discussa tassa dell’Imu ha permesso di scoprire una truffa e di sicuro la signora – quando tornerà in possesso del maltolto, sarà verosimilmente ben contenta di pagarla. 

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