Addio al tribunale di Tione: "in pensione" a 94 anni

Il Comune di Tione di Trento dovrà dire addio al suo tribunale dopo quasi un secolo di attività. Si chiude un capitolo durato ben 94 anni; a nulla è valso il ricorso al Tar presentato dall'ordine degli avvocati, né le mozioni dei sindaci affinchè il distaccamento di Tioni rimanesse operativo.

Il tribunale in questione, assieme a Borgo Valsugana, Cavalese e Cles rientra in quelle 220 sezioni distaccate che il decreto Monti ha deciso di cancellare per il contenimento dei costi. Perchè fino ad oggi i costi vivi per il mantenimento effettivo del distaccamento ammontavano a 11 mila euro l'anno, pagati dallo Stato. Ma la decisione ormai è presa ed è insindacabile.

Ora è giunto il momento di fare i bagagli e spostarsi a Trento perchè tutte le pratiche infatti d'ora in poi verranno svolte nel capoluogo. A pagarne le conseguenze saranno soprattutto i cittadini probabilmente, costretti allo spostamento in città (distante circa 45 km) anche per il disbrigo di pratiche di ordinaria amministrazione. Ad indossare la toga per l'ultima volta a Tione, il giudice onorario Claudia Pedergnana.

Dal 13 settembre in avanti l'attività verrà ripresa a Trento; intanto in questi giorni il cancelliere Roberto Pepa è in attesa dei furgoni per il trasloco degli archivi nella sede centrale. Le aule del tribunale un tempo gremite risulteranno vuote; ora nell'aria aleggia amarezza e scontento anche perchè, secondo il parere comune del luogo, non ci saranno risparmi.