Un lunedì sera spaventoso, che ha segnato profondamente il giovanissimo trentino Gianluca Ravelli, aggredito il 13 marzo in un parcheggio a Trento, dopo il lavoro. A tentare la rapina due uomini travisati: il primo che lo ha avvicinato e lo avrebbe minacciato con una pistola e il secondo che invece controllava la zona. 

Gianluca era appena uscito dal locale che gestisce con papà Attilio e suo fratello, il Bistrot Viennese che si trova in Corso 3 Novembre. Il primo malvivente che gli si è avvicinato gli ha chiesto l'orologio e i soldi. Solo il passaggio di alcune persone proprio in quella zona, ha fatto trovare la forza al 21enne di gridare per chiedere aiuto.

Il complice dell'aggressore ha così lanciato il segnale e intimato l'uomo a scappare senza bottino. Dopo l'aggressione è arrivata la polizia, gli agenti stanno tutt'ora visionando le immagini delle telecamere e facendo accertamenti su quanto accaduto. 

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