Quarto arresto in pochi giorni per spaccio in Trentino. I carabinieri della stazione di Lavis, all’esito di un’attività di pedinamento, hanno arrestato a Trento, in via Gazzoletti, un altro spacciatore trovato in possesso di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente.

L’uomo, un tunisino residente a Lavis, era già ai domiciliari, con permesso quotidiano di assentarsi; i militari lo hanno osservato per qualche giorno perché avevano il sospetto che avesse ripreso a delinquere. La conferma è arrivata proprio giovedì 24 marzo. I militari lo hanno pedinato nella mattinata, insospettiti per una lunga sosta all’interno di un edificio nella zona di piazza Dante e dall’atteggiamento assunto dall’uomo successivamente, ritenendo molto probabile che stesse trasportando della droga, hanno deciso di fermarlo e sottoporlo a perquisizione.

A seguito del controllo, sono stati trovati 14 involucri contenenti quasi 80 grammi di eroina, oltre a una cospicua somma di denaro (circa 900 euro) verosimile provento dell’attività delittuosa.

La successiva perquisizione estesa al domicilio dell’indagato, eseguita con l’ausilio di un cane antidroga del Nucleo Carabinieri Cinofili di Laives, in quel frangente impegnato a Trento in un servizio programmato e dedicato al contrasto dello spaccio di stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici, ha consentito di rinvenire ulteriori 8 grammi della stessa sostanza. L’uomo è stato pertanto arrestato ed è in attesa di essere sottoposto all’udienza di convalida davanti al giudice.