Quasi sette tonnellate di carni suine lavorate sono state sequestrate a maggio in un salumificio trentino dai carabinieri del Rac (Reparto tutela agroalimentare) di Parma, perché non avevano le etichette e sono quindi risultate di dubbia provenienza. L’ispezione è stata condotta a Trento.  Il valore della merce sequestrata è di circa 59mila euro.

I militari hanno sequestrato i salumi in questione e hanno contestato la mancata etichettatura dei prodotti al titolare della ditta, il quale dovrà anche pagare una sanzione amministrativa di mille euro.

Il Rac è un reparto speciale dell’Arma che sviluppa la propria azione di contrasto alle frodi agroalimentari attraverso attività ispettive, che intervengono nelle varie fasi della produzione agroalimentare, da quella primaria, passando per la trasformazione e distribuzione, fino al momento precedente alla scelta operata dal consumatore, al fine di individuare e bloccare eventuali non conformità del prodotto alle specifiche norme del comparto.