rotate-mobile
Cronaca

Maxi-operazione «Perfido»: misure cautelari per 19 persone

I dettagli dell’operazione saranno illustrati nel corso della conferenza stampa di giovedì mattina al Comando provinciale dei carabinieri di Trento

Una maxi-operazione denominata «Perfido» dove i carabinieri del  Ros (Raggruppamento operativo speciale) e dei comandi provinciali di Trento, Roma e Reggio Calabria hanno accertato l'esistenza e l'operatività di una locale di ‘ndrangheta nella provincia di Trento è culminata giovedì 15 ottobre, alla mattina, con l'esecuzione di un'ordinanza di applicativa di misure cautelari.

Arrestato anche l'ex assessore di Lona-Lases

La maxi-operazione dei militari dell'arma ha coinvolto diverse province italiane. L'esecuzione di un'ordinanza di applicativa di misure cautelari che è stata emessa dal tribunale di Trento, su richiesta della locale Procura della Repubblica, è a carico di 19 soggetti indagati a vario titolo, tra gli altri, per i delitti di associazione mafiosa in quanto appartenenti alla ‘ndrangheta.

I dettagli dell’operazione saranno illustrati nel corso della conferenza stampa di giovedì mattina al Comando provinciale dei carabinieri di Trento, alla quale parteciperanno il Procuratore della Repubblica di Trento, dottor Sandro Raimondi e il comandante del Ros, generale di divisione Pasquale Angelosanto.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Maxi-operazione «Perfido»: misure cautelari per 19 persone

TrentoToday è in caricamento