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Nuovo ospedale di Trento, l'appalto va avanti. "Spesa pubblica alle stelle"

Bocciata la mozione delle minoranze in Consiglio provinciale che proponevano il blocco dell'appalto per il Not. Secondo le previsioni l'ospedale costerà ai trentini 1.800 milioni di euro in 30 anni. Gli apparecchi medicali saranno sostituiti ogni 13 anni

Il Consiglio provinciale, riunito ieri pomeriggio in seduta straordinaria, ha respinto la proposta di mozione delle minoranze per la revoca dell'appalto per la costruzione del Nuovo ospedale del Trentino. L'obiettivo era quello di "salvaguardare la gestione della sanità e l'utilizzo delle risorse pubbliche". L'iniziativa portava le firme di consiglieri d'opposizione Giuseppe Filippin (Gruppo misto), Claudio Eccher e Marco Sembenotti (Civica), Franca Penasa (Gruppo misto), Claudio Civettini, Luca Paternoster e Alessandro Savoi (Lega Nord Trentino), Mauro Delladio, Giorgio Leonardi, Rodolfo Borga e Pino Morandini (Pdl). Gli unici ad aver votato a favore (nemmeno tutti), visto che il risultato finale è stato 9 sì, 21 no e 2 astenuti (Giovanazzi e Viola).


L'appalto per il nuovo ospedale del Trentino, da realizzare sull'area delle ex caserme Bresciani a Trento, sarà modellato sul project financing sia per la progettazione, sia per la costruzione, sia infine per la gestione dei servizi non sanitari: tutto si baserà quindi sul partenariato tra ente pubblico e soggetto privato vincitore della gara. Filippin ha argomentato che questo metodo vincolerà la Pat per decenni a un interlocutore scelto per forza di cose tra i soli 4 o 5 esistenti sul mercato. Si poteva procedere invece - ha detto - per stralci funzionali, "spacchettando" quindi l'appalto e scegliendo il meglio per ogni aspetto della nuova realtà, mentre si è preferito un appalto-mostro, che in 30 anni comporterà una spesa pubblica di 1.800 milioni di euro. "Se fossimo andati alla Cassa depositi e prestiti, avremmo reperito le risorse finanziarie necessarie, spendendo meno e senza legarci mani e piedi a un partner privato. Con il project financing, insomma, pagheremo a carissimo prezzo per una qualità non necessariamente eccelsa". Un esempio: da contratto, la sostituzione degli apparecchi medicali avverrà solo ogni 13 anni. Filippin ha anche segnalato che tra i dirigenti della Pat estensori del disciplinare, vi sarebbe anche un ex dipendente dell'impresa aggiudicataria. 

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