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Cronaca

Bassetti denuncia no vax per stalking: perquisizioni anche in Trentino

Sono 36 le persone identificate e ritenute responsabili a vario titolo dei reati di istigazione a delinquere, atti persecutori, minaccia aggravata, diffamazione e molestie

Minacce, insultui e atti persecutori. Dopo la querela di Bassetti, nei guai decine di persone in diverse zone d'Italia. Dalle prime ore del mattino di martedì 30 novembre la polizia sta eseguendo 9 perquisizioni nei confronti di altrettanti soggetti “no vax” sparsi su tutto il territorio nazionale, accusati di “stalking” in concorso ai danni del noto infettivologo genovese Matteo Bassetti. 

L’indagine, partita dopo le querele presentate dal medico e diretta dalla Procura di Genova, è stata condotta dalla Digos del capoluogo ligure e ha permesso di identificare complessivamente 36 persone, responsabili a vario titolo dei reati di istigazione a delinquere, atti persecutori, minaccia aggravata, diffamazione e molestie.

Le perquisizioni in corso vedono coinvolte, oltre alla Digos di Genova, anche gli uffici di Trento, Avellino, Lecce, Milano, Modena, Napoli e Parma, con il coordinamento della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione e la collaborazione dei Compartimenti di Polizia Postale territorialmente competenti.

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