Si ubriaca e devasta la casa: allontanato da moglie e figli

L’indole violenta pare, peggiorata dall’abuso di alcol sarebbe alla base della rottura di una famiglia e dell’allontanamento di un uomo di 35 anni, in Trentino. È l’ennesimo caso di violenza in famiglia denunciato in Trentino e sul quale stanno lavorando la Procura di Trento e quella dei minori per i dovuti accertamenti. L'uomo, in preda ai fumi dell'alcol, ascoltava musica a tutto volume e non accettava di essere "interrotto". Colto dalla rabbia, pare che spaccasse oggetti in casa. 

Come riporta L’Adige, però, il clima all’interno di quella famiglia non sarebbe sempre stato violento. La famiglia sarebbe arrivata dalla Romania tre anni fa perché uno dei figli della coppia necessita di cure specifici e proprio dopo il trasferimento in Italia sarebbero iniziati i problemi.  

A lanciare l’allarme di un clima familiare non proprio sereno, sarebbe stato il figlio, che avrebbe dato dei segnali a un educatore, poi confermati dalla madre del minore. A inizio aprile, il 4, l’uomo è stato allontanato da casa e qualche giorno dopo gli è stato notificato il divieto di avvicinamento alla famiglia e ai luoghi frequentati. Negate anche le relazioni con moglie e figli.

Di ritorno dalle festività pasquali, martedì l’uomo è stato sottoposto all’interrogatorio di garanzia davanti al giudice Gianmarco Giua. La difesa ha chiesto di modificare la misura cautelare, diminuendo la distanza da rispettare, perché l’uomo lavora in un cantiere vicino all’abitazione dove vivono moglie e figli. Su questo il giudice si è riservato. Alle domande del giudice, però, il 35enne si è avvalso della facoltà di non rispondere.