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Giovedì, 28 Marzo 2024
La vicenda

Caso Alfredo Cospito: spunta il manifesto shock

Apparso su un muro a Trento. Nell’immagine dito puntato contro Mattarella, Meloni e Nordio

Dopo i murales e i graffiti che, a più riprese, sono apparsi nel recente passato sui muri dai palazzi e dei negozi del centro di Trento, ad opera degli anarchici, la “questione Cospito” torna a tenere banco in città.

E lo fa con un manifesto apparso in questi giorni proprio a Trento. Non c’è nessuna firma nel manifesto, quindi non si può ricondurre con certezza a determinate aree, ma quel che è certo è che si tratta di un manifesto che evidentemente sostiene la causa di Alfredo Cospito, l’anarchico detenuto al 41 bis.

Sul manifesto, con scritte bianche su sfondo nero, è riportato il titolo shock “Chi sono gli assassini di Alfredo Cospito”, dopodiché sono riportate le fotografie del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del ministro della Giustizia Carlo Nordio, dell’ex Guardasigilli Marta Cartabia, del capo del Dap Giovanni Russo, del presidente della Corte di Cassazione Pietro Curzio, del procuratore della Repubblica al tribunale di Torino Anna Maria Loreto, del procuratore nazionale antimafia Gianni Melillo e della premier Giorgia Meloni.

L’anarchico Alfredo Cospito, attualmente ricoverato nel reparto penitenziario dell’ospedale San Paolo di Milano per le sue condizioni di salute, era salito in cima alle cronache nazionali per lo sciopero della fame iniziato il 20 ottobre come protesta contro il regime carcerario del 41 bis. Secondo quanto riportato dalla Rai, alcuni giorni fa Cospito avrebbe di fatto interrotto questo sciopero, ricominciando ad assumere alcuni alimenti ed integratori.

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