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Litiga al McDonald's, i carabinieri lo rintracciano e lo arrestano

Dopo averlo rintracciato, i militari hanno perquisito il 38enne, l’auto sulla quale viaggiava e l’appartamento dove vive

Rintracciato e arrestato in poco tempo dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Trento, il 38enne che nella serata del 21 settembre, ha prima dato in escandescenza all’interno di un fast food a Trento e poi è stato trovato in possesso di diversi grammi di droga. Si tratta di un cittadino tunisino, già noto alle forze dell’ordine per i suoi trascorsi.

Il diverbio al McDonald’s

L’uomo, poco prima dell’intervento della pattuglia, all’interno del fast food McDonald’s di via Madonna Bianca dove, durante un diverbio con i dipendenti del locale aveva iniziato a dare in escandescenze, inveendo contro gli stessi e minacciandoli.

Qualcuno tra i presenti ha chiamato il 112 che ha allertato le forze dell’ordine. Arrivati sul posto, i carabinieri hanno raccolto le prime notizie dai testimoni presenti e si sono messi subito alla ricerca dell’uomo, che nel frattempo si era allontanato dal locale. Il 38enne è stato rintracciato poco lontano, a bordo della propria auto.

La perquisizione

I militari hanno perquisito il 38enne e l’auto sulla quale viaggiava trovando, sparsi tra l’interno della vettura e le tasche della giacca da lui indossata, circa 32 grammi di hashish. Visto quanto trovato, i carabinieri hanno deciso di estendere la perquisizione anche all’appartamento dove vive l’uomo, che si trova vicino a Trento. All’interno dell’appartamento i carabinieri hanno trovato altri 2,8 grammi di hashish e una bilancia che secondo gli inquirenti potrebbe essere stata usata anche per pesare lo stupefacente.

L’arrestato giovedì mattina è stato processato per direttissima davanti al Tribunale di Trento: nei suoi confronti, a seguito di patteggiamento, è stata emessa una sentenza di condanna a dieci mesi di reclusione con pena sospesa.

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