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Cronaca Bedollo

Bracconiere fermato con fucile artigianale e 26 cartucce

La persona, un residente a Pinè fermato dalla Forestale, era stata già denunciata nel dicembre del 2006 per atti di bracconaggio su esemplari di camoscio in Marzola e dunque era controllata da tempo

Martedì scorso, a seguito di un appostamento a Bedollo i forestali della stazione di Baselga di Pinè hanno notato un residente mentre sparava con un’arma sospetta. La persona era stata già denunciata nel dicembre del 2006 per atti di bracconaggio su esemplari di camoscio in Marzola e dunque era controllata da tempo.

Martedì il bracconiere è stato visto per tre volte entrare in un bosco vicino a casa e spararea con il silenziatore, per provare un’arma ed apportare eventuali modifiche per aumentarne la precisione. Al momento del fermo, il fucile, smontato, è stato trovato nascosto nelle tasche interne della giacca del bracconiere. Si tratta di un fucile pieghevole calibro 22, privo di marca e matricola, presumibilmente di fabbricazione artigianale e munito di silenziatore e di ottica applicata alla canna. E’ stato sequestrato, con 26 cartucce calibro 22 compatibili con l’arma rinvenuta.
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