Elicottero caduto, il relitto sotto custodia giudiziaria presso il Nucleo
L'incidente sarebbe da attribuire a una problematica di natura tecnica, alla quale il pilota ha fatto fronte con una manovra di emergenza ben condotta
Dopo la giornata di ispezioni da parte delle forze dell’ordine e dei tecnici dell’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv), autorità indipendente con il compito di condurre l’inchiesta tecnica sull’incidente, l'elicottero dei vigili del fuoco precipitato nella zona di Trento sud, nel tardo pomeriggio di venerdì 2 luglio, sta per essere rimosso. L’Airbus Helicopters, modello AS350B3, sarà sotto custodia giudiziaria presso il Nucleo elicotteri.
L'incidente, si legge in una nota della Pat, è verosimilmente da attribuire a una problematica di natura tecnica, alla quale il pilota ha fatto fronte con una manovra di emergenza ben condotta, portando l’elicottero a terra in uno spazio ristretto in mezzo a strade e capannoni, senza coinvolgere persone a terra. I tecnici hanno condotto sabato 3 luglio le necessarie valutazioni fattuali sullo stato dell’elicottero e prelevato i componenti che saranno sottoposti a indagine.
Il pilota e il tecnico di volo del nucleo elicotteri dei vigili del fuoco sono ora ricoverati presso l’ospedale Santa Chiara di Trento. Le notizie sulle loro condizioni di salute sono cautamente positive.
Nei momenti immediatamente successivi all’incidente, il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti si era recato nella zona dell’incidente. Qui si è reso conto di persona della situazione, ha incontrato i tecnici della Provincia accorsi sul posto e le forze dell’ordine e si è sincerato sulle condizioni dei due operatori che erano a bordo.