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Cronaca

Trentino primo per il Sole 24 Ore: ma non è tutto oro...

Per quanto riguarda l'ordine pubblico la provincia di Trento è al 14° posto, perdendo 5 posizioni rispetto all'anno scorso, mentre Bolzano, che è seconda nella classifica generale, è al 5°. Performance negativa per il tempo libero: 7 librerie e 3 cinema ogni 100mila abitanti

Pochi giorni fa è stata presentata la classifica della qualità della vita nelle province italiane stilata dal Sole 24 Ore e Trento ha guadagnato il titolo di città dove si vive meglio, scambiandosi di posto con Bolzano rispetto all'anno precedente. Ma non è tutto oro quello che luccica: riguardo all'ordine pubblico Trento è al 14° posto (perdendo 5 posizioni rispetto al 2012), mentre Bolzano è al 5°, nella classifica "servizi e ambiente" siamo al 20° posto e per il tenore di vita addirittura al 44° (su 107) perdendo ben 25 posizioni. Il primato del Trentino sembra dovuto alla particolare rilevanza che il quotidiano riserva agli aspetti economici: l'ordine delle città sul podio rispecchia infatti i primi tre posti nell'ambito "affari e lavoro" ovvero Trento, Bolzano e Bologna. A questo si aggiungono alcuni dati legati al territorio come gli 84,6 abitanti per chilometro quadro, o alla popolazione: per esempio il numero relativamente basso di divorzi, 46 ogni 10.000 famiglie. 

Ad influire sul 44° posto per tenore di vita ci sono voci come il costo delle case a metro quadro (3.050 euro di media) così come il 20° posto per i servizi è dato dall'alta percentuale di "emigrazione ospedaliera" ovvero di trentini che si fanno curare fuori provincia: il 14,4%. Riguardo all'ordine pubblico il Sole 24 Ore prende come parametro alcuni reati rapportati ai 100.000 abitanti all'anno: 138 scippi e rapine (un dato sensibilmente maggiore rispetto a molte altre città, non solo piccole come Lodi o Biella, ma anche più grandi come Casgliari o Cosenza), 284 furti in casa, 168 truffe e frodi informatiche. Alla voce "tempo libero" (siamo al 9° posto migliorando di 11 posizioni ma ci salva solo lo sport) si segnala, per esempio, lo scarso numero di librerie e di sale cinema, rispettivamente sono meno di 7 e meno di 3 ogni 100.000 abitanti. Anche il numero di bar e ristoranti non è tra i più alti per il turistico Trentino:  ce ne sono molti di più a Belluno, Gorizia, Macerata, solo per citare città di dimensioni simili. 

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