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Cronaca

Preso l'accoltellatore di via Santa Margherita

In 48 ore i militari dell'Arma sono riusciti a ricostruire l'aggressione, a rintracciare e arrestare il colpevole

Preso l'accoltellatore che mercoledì 16 dicembre ha ferito gravemente un uomo di 34 anni in centro a Trento per poi fuggire. Nella tarda serata di venerdì 18 dicembre, i carabinieri della sezione Operativa della Compagnia di Trento hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un 45enne, pluripregiudicato tunisino e senza fissa dimora, ritenuto responsabile del tentato omicidio di un suo connazionale, avvenuto nei pressi del “villaggio di Babbo Natale”, davanti a decine di persone atterrite. Erano circa le 16 di mercoledì scorso e a pochi passi dalla fermata dell’autobus di via Rosmini, quando R.S. si è avvicinato a un suo connazionale 34enne e ha iniziato a colpirlo con violenza. Il 45enne ha poi estratto un grosso coltello da cucina e ha colpito il malcapitato al torace con tale forza da lesionargli gravemente il cuore, per poi dileguarsi rapidamente per le vie limitrofe.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della sezione Radiomobile, che hanno identificato i testimoni e recuperato l’arma del delitto che era stata abbandonata in un tombino, mentre gli investigatori dell’Arma hanno avviato immediatamente le indagini, interrogando tutte le persone che hanno assistito ai fatti, analizzando i filmati delle telecamere di sorveglianza presenti in zona. All’esito, sono stati acquisiti determinanti elementi probatori, che hanno reso possibile la rapida identificazione del reo. È scattata l’ininterrotta attività di ricerca dei carabinieri, coordinata dalla Procura della Repubblica di Trento, che ha consentito di rintracciare il fuggitivo, in poco più di 48 ore, all’interno di un nascondiglio, dove aveva trovato riparo dopo il delitto, un appartamento in zona Melta.

Ormai alle strette e senza alcuna possibilità di fuga, R.S. al momento dell’irruzione si è fatto arrestare, senza opporre alcuna resistenza. Sono tuttora in corso gli accertamenti volti a chiarire il movente del tentato omicidio e la vittima versa in gravi condizioni all'ospedale Santa Chiara di Trento, dopo essere stata sottoposta a un delicato intervento al cuore, dalla prognosi ancora incerta. Il fermato, ristretto al carcere di Spini di Gardolo, nei prossimi giorni verrà condotto dinanzi al giudice, per la convalida del provvedimento di fermo.

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