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Cronaca

Il Trentino rimane zona gialla: ordinanza del Ministro, per ora non cambia nulla

Fugatti aveva annunciato decisioni nella giornata odierna prendendo in considerazione tutte e tre le fasce, ma anche per il Trentino non cambia nulla

Il Trentino resta giallo. Nonostante nella serata di ieri, venerdì 19 novembre, il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti abbia parlato della possibilità di diventare "arancioni" o perfino "rossi" l'ordinanza firmata all'indomani, cioè oggi, dal ministro Speranza lascia tutto com'è. Nulla cambierà nella mappa alla quale ci siamo abituati dopo l'ultimo Dpcm. Nulla cambia nelle regioni per le quali si era previsto un cambio, in meglio o in peggio: Lombardia, Piemonte, Calabria e Valle d'Aosta rimangono rosse. Così come Puglia e Sicilia rimangono arancioni.

Non cambia nulla: ecco l'ordinanza del ministro

La classificazione delle regioni in tali fasce è prorogata fino al 3 dicembre, anche se resta sempre aperta la possibilità di un "cambio colore" in qualsiasi momento, come del resto previsto dal Dpcm. Si parla, sempre secondo indiscrezioni, di un cambio colore a dicembre per Friuli Venezia Giulia, Molise e Veneto, ma ancora una volta non per il Trentino. La provincia di Trento rimane dunque in zona gialla, pur con tutte le incertezze che hanno caratterizzato le scorse settimane. L'indice Rt odierno del Trentino riportato dal Ministero della Salute è di 1,03, qui potete trovare tutti i dati regione per regione (e relative fasce).

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