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Cronaca

Il Trentino lancia la maratona vaccinale per prima e terza dose

Hub aperti dalle 6 alle 24 dal 4 all'8 dicembre. Obiettivo 100mila dosi in 5 giorni

Hub vaccinali aperti dalle 6 di mattina fino alle 24, dal 4 all'8 dicembre. Il Trentino lancia una vera e propria maratona vaccinale, annunciata dal presidente della Provincia Maurizio Fugatti con una conferenza stampa ad hoc. "Chiedevamo una scossa all'Azienda sanitaria e un'assunzione di responsabilità per la cittadinanza. L'obiettivo, anche della giunta, è quello di raggiungere 100mila dosi somministrate nei cinque giorni di apertura" ha detto Fugatti.

Il via alle prenotazioni scatterà tramite il cup dell'Azienda provinciale dei servizi sanitari da lunedì sera. Le dosi, fa sapere la giunta, ci sono già, e per tanto non ci saranno problemi di approvvigionamento. Per quanto riguarda l'Apss, la maratona coinvolgerà circa 500 operatori sanitari, "cercando di limitare il più possibile i disagi per le altre prestazioni (e anche per questo nei cinque giorni scelti ce ne sono solo due nei quali si farebbero visite specialistiche ndr)".

Fondamentale raggiungere quante più persone possibile tra le 75mila che ancora non si sono vaccinate, con particolare attenzione alle 45mila comprese nella fascia tra i 30 e i 60 anni. Per la terza dose è prevista la somministrazione del vaccino di Moderna, che gli ultimi studi hanno confermato essere più efficace come "booster". Chi si prenoterà per la prima dose invece, potrà scegliere tra Moderna e Pfizer. Per l'occasione, è previsto anche l'allestimento di un nuovo centro vaccinale a Lavis. Tutti gli altri hub sono gli stessi già in funzione al momento della massima adesione alla campagna.

Il 26 novembre del 2020, il Trentino faceva registrare 297 casi positivi, aveva 460 persone ricoverate, di cui 43 in terapia intensiva, e soprattutto piangeva nove vittime. La differenza con il bollettino di oggi, l'ha fatta sostanzialmente il vaccino, ed è per questo che è necessario puntare sulla vaccinazione. Anche perché l'andamento della pandemia può essere imprevedibile, come ha ricordato il presidente della Provincia Maurizio Fugatti in conferenza stampa.

L'operazione, definita "titanica" (si tratterebbe di vaccinare in cinque giorni un quinto della popolazione trentina), è anche un appello alla responsabilità dei cittadini. "È necessario accelerare sulle terze dosi e raggiungere quante più persone possibile con la prima per mettere in sicurezza la popolazione e l'economia trentina. Mettiamo in una condizione di sicurezza sanitaria queste 100.000 persone e ci garantiremo anche un Natale meno incerto sotto l'aspetto turistico. L'obiettivo è ambizioso, ma abbiamo il dovere civico di provarci. Ma dipenderà dai trentini, e non dalla macchina organizzativa" ha concluso Fugatti.

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