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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Green pass obbligatorio da domani: tamponi, preoccupazioni e disagi

Rischio sospensioni, abbonamenti ai tamponi, manifestazioni e proteste. Cosa aspettarsi dal 15 ottobre

Mancano ormai poche ore dall'entrata in vigore dell'estensione dell'obbligo di possedere il Green pass anche per accedere al proprio posto di lavoro. Il 15 ottobre segna una data importante per tutta Italia, ora servirà necessariamente il Green pass anche per andare a lavorare, pena la sospensione senza stipendio. Il nuovo decreto approvato dal Consiglio dei ministri il 16 settembre scorso e firmato dal capo dello Stato Sergio Mattarella il 21, ha ribattezzato il certificato verde covid con il nome di "super green pass". Scontri, presidi e proteste si sono particolarmente accentuati durante le settimane. Basti pensare a quanto accaduto a Roma nel fine settimana tra il 9 e il 10 ottobre. Anche in Trentino ci sono state chiare manifestazioni di dissenso

Tamponi e sovraffollamenti

In Trentino pare quanto più attuale il rischio che non si riescano a fare abbastanza tamponi per garantire il Green pass ai lavoratori non vaccinati che ne faranno richiesta. Almeno, queste sono le stime (che in quanto tali potrebbero poi essere diverse dalla realtà). La prospettiva, in vista dell'entrata in vigore dell'obbligo, spaventa il settore. Prova con una metafora Paolo Betti, presidente di Federfarma Trentino: "In un teatro da mille posti, forse ne puoi far entrare duemila se metti una persona in braccio all'altra. Diecimila però è impossibile".

Già da qualche tempo la pressione sulle farmacie è cresciuta esponenzialmente: prenotazioni e code per ottenere il test sono ormai all'ordine del giorno. Alcune farmacie hanno anche studiato dei mini-abbonamenti per garantire il tampone a chi non è intenzionato a vaccinarsi, ma è disposto a spendere centinaia di euro e a sottoporsi ad un test ogni 48 ore. Un lavoro che per le farmacie è comunque pesante. Anche perché dietro al gesto del tampone, che dura pochi secondi, c'è poi tutto il processo di analisi dei dati, abbinamento con l'anagrafica del paziente, caricamento sui sistemi online: "Abbiamo chiesto alle istituzioni di darci degli infermieri da dedicare esclusivamente alla logistica dei tamponi, ma sono figure professionali che non si trovano, non ne hanno neanche per loro a sufficienta" conferma Betti.

I sindacati: "vaccino unica via"

Per i sindacati di categoria il vaccino è "l'unica via" per uscire dall'incubo. La maggior parte delle sigle sostiene la campagna vaccinale e reputa il vaccino uni strumento per il rilancio del settore terziario, tra i più colpiti dalla pandemia di Covid: "Il vaccino è un atto di responsabilità collettiva. L’unico strumento ad oggi che può mettere in sicurezza la salute e il lavoro. Lo diciamo con cognizione di causa pensando quanto accaduto nell’ultimo anno e mezzo e al prezzo altissimo che hanno dovuto pagare il turismo, il commercio, i servizi" dicono in una nota congiunta Paola Bassetti, Lamberto Avanzo e Walter Largher, segretari di Filcams, Fisascat e Uiltucs del Trentino. La corsa al green pass in vista dell'obbligatorietà che scatta venerdì 15 ottobre sembra sotto controllo per il terziario, ma - sottolineano le sigle - non manca la preoccupazione per l'impatto delle nuove regole: "Indubbiamente nei prossimi giorni ci saranno settori sotto pressione" dicono i sindacati.

Disagi preannunciati, trasporti a rischio sospensione

I disagi, non è un segreto, si conteranno dal 15 ottobre. Tra chi annuncia presidi e proteste, c'è anche chi pre-avvisa disagi e disservizi. A meno di 24 ore all'entrata in vigore dell'obbligo di presentare il Green pass per entrare al lavoro, Trentino trasporti S.p.A. comunica che anche il suo personale impiegato nell’erogazione del servizio di trasporto potrà risultare assente, per questo motivo è stato pubblicato un avviso "preventivo" sulle possibili sospsensioni delle corse di treni, bus e funivie che interesseranno il servizio per alcune settimane. Trentino trasporti S.p.A., si lege in una nota, sta riorganizzando il servizio e si impegnerà a garantire una programmazione il più efficace possibile in ragione del proprio organico in servizio di giorno in giorno. L’azienda promuove una campagna informativa al fine di limitare il disagio ai propri clienti.

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